Il bilancio dei morti causati dalle valanghe di venerdì in Austria è salito a otto. Alle cinque vittime di Spiss, ai confini con la Svizzera, che sono state identificate come quattro turisti svedesi fra i 43 e i 47 anni e una guida locale 42enne, se ne sono aggiunte altre tre.
La prima è un uomo di 43 anni travolto sul Knödelkopf, una montagna del Vorarlberg, mentre insieme a un gruppo di altri sciatori percorreva un pendio al di fuori delle piste tracciate. Aveva l'airbag e i compagni lo hanno estratto rapidamente dalla neve, ma è deceduto comunque. Le altre due sono un 60enne e una 61enne i cui corpi sono stati recuperati poco dopo la mezzanotte a Wildschönau, in Tirolo.
Si è invece salvato un altro membro del gruppo scandinavo, che è riuscito tramite un amico a contattare i soccorsi dopo essere stato investito da un fronte nevoso di 400 metri. Indenni, tranne un ferito trasportato in ospedale a Murnau, anche i sette componenti di una comitiva di tedeschi, danesi e svedesi sorpresa dal distacco di una slavina nella Oeztal.
Notiziario 09.00 del 05.02.2022 Valanghe
RSI Info 05.02.2022, 13:40
Contenuto audio
Un morto anche a Livigno
Sabato uno sciatore è stato estratto dalla neve in gravi condizioni dopo essere stato travolto da una valanga, in un canalone amato dagli appassionati del fuori pista, a 2'400 metri di quota nel comprensorio Carosello 3000 di Livigno. L'uomo - un 23enne bresciano - è stato trasportato d'urgenza con l'elicottero all'ospedale di Bergamo, dove è deceduto nel corso del pomeriggio.
Un ferito nei Grigioni
Anche in Svizzera, dove sono già una quarantina abbondante le valanghe che hanno coinvolto persone in questo inverno, ci sono state vittime negli ultimi giorni. In particolare nei Grigioni, dove sono deceduti uno snowboarder a Davos e uno sciatore a Scuol. Sono invece sopravvissuti tre soldati travolti a Lenzerheide.
Sabato si è rischiata una nuova tragedia sul Piz Daint. Coinvolto un gruppo di otto bolzanini partito in mattina da Plaun dals Bovs sul Passo del Forno. In tre si erano staccati dagli altri e uno di loro è stato trascinato a valle per 400 metri dal distacco di una massa nevosa. Soccorso dai compagni, è stato elitrasportato in ospedale.
Il pericolo di valanghe resta elevato, di grado 3 su una scala che ne conta 5 in Vallese, Svizzera centrale, Grigioni e Alto Ticino. L'istituto SLF di Davos raccomanda prudenza. Le condizioni richiedono molta esperienza.