Le truppe irachene hanno conquistato anche il centro di Falluja, la prima città del paese passata sotto il controllo dell'organizzazione terroristica Stato islamico, nel gennaio del 2014. Solo una piccola porzione dell'abitato, stando a quanto indicato dalle autorità, è ancora nelle mani dei fondamentalisti. "Avevamo promesso la liberazione e abbiamo mantenuto l'impegno", ha dichiarato il primo ministro Haider al Abadi.
L'offensiva dell'esercito, appoggiato da milizie sciite e dalla coalizione internazionale, era stata lanciata il 23 maggio. L'avanzata è stata lenta a causa delle mine e per ridurre al minimo le perdite fra i civili, che si diceva fossero usati come scudi umani. La resistenza è comunque stata debole, al contrario di quel che si temeva. E' probabile che molti estremisti siano fuggiti mischiandosi alla popolazione, che negli ultimi giorni ha lasciato in massa l'area dei combattimenti, andando a gonfiare i campi di sfollati creati in periferia.
AFP/dg