Sono oltre 5’000 i gruppi criminali organizzati, di oltre 180 paesi, sottoposti ad indagini nell'Unione europea. È quanto emerge dal rapporto Valutazione sulla minaccia del crimine organizzato (Socta) di Europol, presentato oggi, giovedì, dalla sede principale dell’agenzia dell’UE per la lotta alla criminalità a L’Aia.
Il numero di gruppi dediti a più attività criminali è "aumentato drasticamente” negli ultimi anni e per ogni tipologia di delitto viene “adattato l’uso della tecnologia, con abilità ed efficacia crescente”, si legge nel documento. La tecnologia è dunque "la principale sfida” per le polizie del Vecchio continente.
Il cryptoware (file crittografato che blocca i computer fintato che non si paga un riscatto) è il primo malware per minaccia e impatto, mentre il darknet (l’internet profondo, non indicizzato) è sempre più usato per attività illecite, come il commercio di droga e armi.
Socta, spiega il direttore di Europol, Rob Wainwright, è il risultato della più grande raccolta dati sul crimine organizzato mai fatta in Europa.
ANSA/ludoC