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Battisti resta in carcere

Confermato l'arresto in Brasile per l'ex terrorista, fermato mentre tentava di fuggire in Bolivia

  • 6 ottobre 2017, 10:29
  • 23 novembre, 04:03
Cesare Battisti rimane in prigione in attesa di vedere se sarà estradato in Italia

Cesare Battisti rimane in prigione in attesa di vedere se sarà estradato in Italia

  • Reuters

E' stato confermato l'arresto in Brasile per Cesare Battisti, l'ex militante dei Proletari armati per il comunismo (PAC) condannato all'ergastolo in Italia per vari omicidi di fine anni '70 e da sempre in fuga per evitare le prigioni italiche. Lo ha deciso giovedì sera il giudice federale Odilon de Oliveira durante l'udienza per la custodia svoltasi nella sede della polizia federale di Corumbà. Battisti è accusato di evasione fiscale e riciclaggio.

Il giudice del Mato Grosso do Sul, Stato del Brasile occidentale dove Battisti è stato fermato martedì dalla polizia stradale, ritiene che l'ex terrorista, “di fatto” stesse cercando di varcare il confine verso la Bolivia. Perciò per il magistrato la misura preventiva attuata nei confronti dell'italiano annulla il pericolo di fuga.

Battisti ha comunque detto ai poliziotti di "non temere di essere estradato in Italia" poiché si sente protetto dal decreto emanato dall'ex presidente brasiliano Lula che gli concesse un visto permanente e che ormai i suoi crimini sono prescritti dal 2013.

ATS/Reuters/AFP/EnCa

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