"Il G7 più impegnativo degli ultimi anni", secondo la definizione data dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, si avvia oggi (sabato) verso la conclusione. I leader mondiali intervenuti al vertice di Taormina sono riusciti a dimostrarsi uniti nella lotta contro il terrorismo (pronti a rafforzare misure e impegni) ma non sul clima e tantomeno sui migranti, tema che rischia di chiudersi con un compromesso al ribasso.
Al tavolo pesa la posizione del presidente USA Donald Trump. Per quanto riguarda i migranti le pressioni americane non hanno consentito di andare oltre, chiedendo di riaffermare il concetto di protezione dei confini e del controllo dei flussi. Sul clima ci sarà "un'unica dichiarazione a sette" al termine del G7, nella quale i sei altri partner si impegnano "a lasciare più tempo agli USA per prendere una decisione sull'accordo di Parigi".
Nella dichiarazione finale del G7 i grandi concorderanno anche su "ulteriori azioni" nei confronti della Russia se non rispetta gli accordi di Minsk sull'Ucraina. Sulla necessità di non togliere le sanzioni a Mosca ci sarebbe quindi anche l'accodo degli USA.
Intanto, si apprende che il presidente statunitense e la cancelliera tedesca Angela Merkel hanno cancellato la conferenza stampa finale. Venerdì i due leader avevano avuto una discussione, definita "vivace e franca" dalla Merkel, che non ha replicato alle accuse di Trump alle pratiche commerciali tedesche.
ATS/M. Ang.
Dal TG12.30: