Un cittadino belga 30enne, Yassine Atar, arrestato un anno fa in quanto lo si presume coinvolto negli attentati di Bruxelles del marzo 2016 (che causarono 32 morti), è stato incolpato venerdì pure di aver avuto un ruolo di spicco negli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi in cui morirono 130 persone.
La notizia è stata diffusa dagli investigatori belgi, che ricordano come Yassine sia il fratello di Osama Atar, considerato dalle autorità inquirenti come una delle menti degli attentati di Parigi e Bruxelles. Si presume del resto che continui a svolgere ancora e sempre un ruolo di vertice nelle attività dei gruppi armati fondamentalisti, coordinando il tutto dalla Siria.
AFP/AP/Reuters/EnCa