Biden a Berlino per sostenere l’Ucraina

Venerdì a Berlino il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto di “non abbandonare” il sostegno all’Ucraina, che si trova in difficoltà dopo più di due anni e mezzo dall’inizio dell’invasione russa.

Gli alleati della NATO devono “mantenere il loro sostegno” finché l’Ucraina non otterrà “una pace giusta e duratura”, ha dichiarato Joe Biden, in un momento in cui gli aiuti occidentali mostrano segni di debolezza e gli Stati Uniti, in caso di vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali di novembre, potrebbero rivedere radicalmente la loro politica.

Il capo di Stato americano, giunto in Germania giovedì in serata per una visita d’addio a uno dei più fedeli alleati degli Stati Uniti in Europa, ha condannato il “feroce attacco” sferrato dal presidente russo Vladimir Putin nel febbraio 2022.

Dopo aver incontrato il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, Joe Biden ha avuto un incontro con il cancelliere Olaf Scholz, il quale ha dichiarato che la NATO continua sì a sostenere l’Ucraina “con tutte le sue forze” contro l’invasione russa, ma deve fare attenzione a non diventare parte in causa nel conflitto scatenato da Mosca nel febbraio 2022.

“Sosteniamo l’Ucraina con tutte le nostre forze ma allo stesso tempo ci assicuriamo che la NATO non diventi un belligerante nella guerra, in modo che non si trasformi in una catastrofe ancora più grande”, ha dichiarato il cancelliere tedesco alla stampa insieme al presidente americano. Va ricordato che la Germania, secondo fornitore di armi di Kiev dopo gli Stati Uniti, ha dimezzato il suo budget per l’Ucraina per il 2025 a quattro miliardi di euro.

Intanto, giovedì sera a Bruxelles, il presidente francese Macron ha sottolineato che “la questione delle garanzie di sicurezza” per l’Ucraina è prioritaria e sarà sollevata alla riunione dei leader occidentali a Berlino. Ha poi aggiunto di sostenere la richiesta di Kiev di invitare l’Ucraina a partecipare ai vertici della NATO.