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Biden conferma la minaccia: “Basta armi a Israele”

Il presidente statunitense ha detto alla CNN di voler bloccare l’invio di armi offensive a Israele nel caso di un attacco di terra a Rafah. La risposta: “Commenti deludenti”

  • 9 maggio, 10:43
  • 25 settembre, 12:37
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RG 12.30 del 09.05.2024 La corrispondenza di Andrea Vosti

RSI Info 09.05.2024, 12:43

  • Keystone
Di: ATS/ANSA/RSI Info 

Svolta clamorosa su Israele di Joe Biden, che in un’intervista in esclusiva alla CNN ha confermato per la prima volta di voler bloccare la fornitura militare di armi offensive a Israele se lo Stato ebraico dovesse invadere Rafah. Parole che arrivano dopo la prima sospensione dell’invio di migliaia di bombe statunitensi all’alleato.

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Gli USA bloccano le armi per Israele

Telegiornale 08.05.2024, 20:00

“Continueremo a garantire che Israele sia sicuro in termini di Iron Dome e della sua capacità di rispondere agli attacchi giunti di recente dal Medio Oriente”, ha spiegato il presidente degli Stati Uniti. “Ma è semplicemente sbagliato. Non lo faremo, non forniremo armi e proiettili di artiglieria”, ha aggiunto, riferendosi allo scenario di una vasta operazione di terra a Rafah.

“Ho detto chiaramente a Bibi (il premier israeliano Benyamin Netanyahu, ndr) e al gabinetto di guerra che non otterranno il nostro sostegno se effettivamente attaccano questi centri abitati.” Biden ha spiegato che per il momento le azioni di Israele non hanno superato questa linea rossa, anche se hanno causato tensioni nella regione.

Biden ha riconosciuto che le bombe americane sono state usate per uccidere civili a Gaza nell’offensiva di Israele. “Civili sono stati uccisi a Gaza come conseguenza di quelle bombe e di altri modi in cui attaccano i centri abitati”, ha detto il presidente, riferendosi alle bombe da 2’000 libbre (1’000 kg circa) la cui fornitura è stata sospesa.

Nell’intervista Biden ha anche spiegato di aver avvertito Netanyahu sui rischi di impantanarsi nella Striscia di Gaza, tracciando parallelismi con l’esperienza americana in Afghanistan e Iraq. Subito dopo il 7 ottobre “ho detto a Bibi: ‘non commettere lo stesso errore che abbiamo fatto in America” dopo l’11 settembre quando “volevamo prendere bin Laden. Ti aiuteremo ad acciuffare Sinwar’”, ha affermato il presidente all’emittente americana riferendosi al leader di Hamas nell’enclave palestinese.

La risposta israeliana

“Commenti molto deludenti”. Così - secondo la radio Kan - l’ambasciatore israeliano all’ONU Gilad Erdan ha definito le affermazioni del presidente americano Joe Biden. Quella di Erdan è la prima reazione pubblica di Israele. “Naturalmente qualsiasi pressione su Israele viene interpretata dai nostri nemici come qualcosa - ha detto ancora Erdan - che dà loro speranza. Ci sono molti ebrei americani che hanno votato per il presidente e per il Partito Democratico, e ora sono esitanti”.

Ancora più esplicito e di poche parole il ministro della sicurezza nazionale - ed esponente della destra radicale israeliana - Itamar Ben Gvir: “Hamas ama Biden”, ha scritto, postando su X i due nomi uniti da un cuore rosso.

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