Il presidente USA Joe Biden ha annunciato che gli Stati Uniti hanno finito i distruggere tutte le loro scorte di armi chimiche, adempiendo a un impegno previsto dalla Convenzione sulle armi chimiche del 1997.
"Oggi sono orgoglioso di annunciare che gli Stati Uniti hanno distrutto in modo sicuro l'ultima munizione in quella scorta, avvicinandoci di un passo a un mondo libero dagli orrori delle armi chimiche", ha dichiarato Biden in una nota.
L'organizzazione per l'eliminazione delle armi chimiche ha dal canto suo dichiarato ieri stasera che tutte le scorte dichiarate nel mondo sono state "irreversibilmente distrutte" dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato di essersi finalmente sbarazzati delle loro ultime armi chimiche.
"La fine della distruzione di tutte le scorte di armi chimiche dichiarate è una pietra miliare importante", ha detto in una nota il capo dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC), Fernando Arias.
Anche Russia - nel 2017 - aveva annunciato la volontà di anticipare di tre anni la completa eliminazione delle sue armi chimiche, ma persistono dubbi sull'effettiva eliminazione delle scorte.
Dubbi da parte dell'Occidente anche per altri tre Paesi: Myanmar, Iran e Siria. "Russia e Siria - ha commentato Biden - dovrebbero rispettare il loro impegno con la Convenzione e ammettere quali sono i loro programmi non dichiarati, utilizzati per commettere atrocità".

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Notiziario 08.07.2023, 10:10
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