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Siria, "è stato usato cloro"

L'OPAC conferma che quello avvenuto in febbraio a Saraqib è stato un attacco chimico

  • 16 maggio 2018, 12:00
  • 23 novembre, 01:30
Si attende ancora il responso delle indagini sull'altro presunto attacco chimico, avvenuto a Duma

Si attende ancora il responso delle indagini sull'altro presunto attacco chimico, avvenuto a Duma

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È stato usato il cloro durante l'attacco in Siria, a Saraqib, lo scorso 4 febbraio. A sostenerlo, fermo restando che non si può parlare di certezza assoluta, è l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC), i cui esperti hanno concluso le indagini.

La commissione d'inchiesta ha determinato che il cloro è stato rilasciato dalle bombole nel quartiere Al Talil di Saraqib. Conclusioni a cui si è giunti esaminando cilindri che presumibilmente contenevano la sostanza, campioni ambientali e le condizioni dei pazienti ricoverati in ospedale. Questi ultimi presentavano segni e sintomi compatibili con l'esposizione al cloro e ad altre sostanze tossiche.

Il direttore generale dell'OPAC ha dichiarato: "Condanno fermamente l'uso di sostanze chimiche tossiche, per qualsiasi motivo e in qualsiasi circostanza. Tali atti contraddicono il divieto sancito dalla Convenzione sulle armi chimiche". Il rapporto è stato trasmesso al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

AFP/CaL

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