Il presidente statunitense Joe Biden ha riconosciuto ufficialmente il genocidio armeno - compiuto dall'impero ottomano nel 1915, e di cui oggi ricorre l'anniversario - in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca. Riconoscere il genocidio armeno vuol dire "confermare la storia" e "non incolpare" la Turchia. "Ma vogliamo che questo non accada mai più", ha affermato Biden nella dichiarazione, dichiarazione che è stata immediatamente contestata da parte della Turchia.
"Finalmente il presidente americano chiama le cose col loro vero nome e lancia un forte messaggio in difesa dei diritti umani": così l'ambasciatore armeno negli Stati Uniti, Varuzhan Nersesyan, commenta la decisione di Joe Biden di riconoscere formalmente il massacro degli armeni nel 1915 come un genocidio. "Quello del presidente Biden è un atto di grande leadership morale contro una lunga storia di negazionismo", aggiunge il diplomatico intervistato dalla CNN, sottolineando come "il genocidio armeno non è solo una vicenda del passato o che riguarda solo il popolo armeno, ma è una questione che riguarda tutti, per evitare nuovi genocidi nel futuro".
Riconosciuto da una trentina di paesi nel mondo e dalla comunità internazionale degli storici come il primo genocidio del XX secolo, il massacro del 1915 è da sempre negato da Ankara.
Notiziario 23.00 del 23.04.2021 Biden riconoscerà il genocidio degli armeni
RSI Info 24.04.2021, 01:39
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