Una maxi operazione internazionale (nome in codice Cronos) ha portato all’arresto di due membri di una delle più grandi gang di cybercriminali al mondo, i filorussi di Lockbit che, servendosi di ransomware, hanno preso di mira oltre 2’000 vittime in tutto il mondo e hanno incassato più di 120 milioni di dollari in riscatti.
La banda ruba dati sensibili, poi minaccia di divulgarli se le vittime non pagano. L’organizzazione criminale ha colpito istituzioni, banche, assicurazioni e ospedali, paralizzando le infrastrutture.
L’operazione, condotta dalla National crime agency (NCA) del Regno Unito con l’FBI e la collaborazione di forze di polizia di altri nove Paesi, tra i quali la Svizzera, ha permesso di sequestrare anche centinaia di portafogli crittografici.
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