I costi complessivi di 12 miliardi superano di 7 miliardi di euro i benefici, 6 miliardi se si escludono i soldi già spesi: è questo il risultato dell'analisi commissionata dal Ministero delle infrastrutture italiano e redatta da una commissione di esperti, che ha consegnato martedì i suoi risultati. Numeri positivi solo sul fronte dell'esercizio, che avrebbe un bilancio negativo per le merci (-463 milioni) ma positivo per i passeggeri (+1,3 miliardi). In caso di interruzione dei lavori, le penali da pagare raggiungerebbero invece al massimo i 4,2 miliardi.
Dalla radio
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RG 18.30 del 12.02.19: la corrispondenza di Claudio Bustaffa
RSI Info 12.02.2019, 19:34
RG 08.00 del 13.02.2019 Le reazioni francesi nella corrispondenza di Alessandro Grandesso
RSI Info 13.02.2019, 09:18
"Sono dati impietosi. La valutazione negativa non è contro la Francia o contro l'UE, ma ora deciderà il Governo", ha già fatto sapere il ministro Danilo Toninelli, esponente del Movimento 5 Stelle da sempre contrario all'opera e che ora chiede di dirottare gli investimenti previsti su altri progetti "più utili per il Piemonte e per l'Italia. Il vicepremier Matteo Salvini, che ancora lunedì aveva ribadito che quello che è stato iniziato va finito, dal canto suo a caldo ha detto semplicemente di non aver ancora letto lo studio.
Il deficit globale della TAB secondo i vari scenari ipotizzati
Mentre i No TAV si sono affrettati a chiedere la smilitarizzazione della Valle di Susa e del cantiere, sono critiche le reazioni del presidente della regione Sergio Chiamparino ("si vuole mettere il Piemonte all'angolo") e del commissario straordinario per l'asse ferroviario Torino-Lione, Paolo Foietta ("dalla farsa si è passati alla truffa"). Entrambi sottolineano come i costi siano stati gonfiati, in particolare tenendo conto dei mancati incassi delle accise sul carburante e sui pedaggi autostradali, mentre sarebbero stati sottovalutati i benefici, in particolare quelli ambientali e sociali.
Vincenzo Boccia, di Confindustria, evidenzia invece come l'opera valga 50'000 posti di lavoro.