Pavel Dmitricenko, ex ballerino solista dei Bolshoi, è stato condannato a sei anni di carcere da un tribunale russo. E’ stato lui il mandante dell’attacco all’acido avvenuto in gennaio nei confronti del direttore del teatro moscovita Seghiei Filin.
Pena di dieci anni invece per Iuri Zarutski, l’esecutore reo confesso, e di quattro per l’autista Andrei Lipatov. I primi due dovranno scontare la pena in un carcere a regime duro, il terzo a regime speciale (considerato più duro del primo). Il terzetto dovrà inoltre pagare un risarcimento per danni morali e materiali a Filin di circa 97'000 franchi. L’accusa aveva chiesto rispettivamente nove, dieci e sei anni.
I fatti
Il 17 gennaio scorso il direttore del Bolshoi viene aggredito con dell’acido. Dopo essere sottoposto a venti interventi rimane cieco da un occhio. Il dito viene subito puntato contro Dmitricenko, il quale era in conflitto con Filin. L’ex ballerino, dopo i fatti, aveva potuto contare sul sostegno di 300 colleghi che avevano scritto una lettera in sua difesa al presidente Vladimir Putin.
ATS/Reuters/AlesS
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RG 18.30 la corrispondenza
RSI Info 03.12.2013, 19:15
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