Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha annunciato giovedì che presenterà in Parlamento un decreto di legge per regolamentare le attività economiche nei territori delle comunità indigene, sottolineando in un discorso che “l'indio è un essere umano come noi, ha un cuore, un'anima, sentimenti, necessità e desideri ed è tanto brasiliano quanto noi”.
Il testo lanciato da Bolsonaro durante le celebrazioni per i primi 400 giorni del suo Governo si riferisce a tutte le attività economiche che possono essere sviluppate nei territori indigeni, inserite in una lista che comprende agricoltura e allevamento, sfruttamento minerario, estrazione di petrolio e gas naturale e generazione di energia elettrica.
Formalmente il progetto punta a dare un regolamento legale di applicazione a due articoli della Costituzione brasiliana (176 e 231), che autorizzano le attività economiche nei territori indigeni, fissando regole specifiche per le necessarie consultazioni con le comunità locali e l'iter parlamentare che si dovrà seguire per le autorizzazioni e gli indennizzi dovuti agli indigeni. Il documento, però, non prevede che le comunità indigene possano porre il loro veto sui progetti economici.