La conclusione "ovvia" dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) rappresenta "una prova chiara e inconfutabile" che non ci sono stati preparativi per una "bomba sporca" in Ucraina. Lo ha affermato venerdì nella notte il presidente ucraino Voldymyr Zelensky. "Abbiamo dato piena libertà d'azione" alla missione di ispezione dell'AIEA e dopo la sua conclusione, "abbiamo prove chiare e inconfutabili che nessuno in Ucraina ha creato o sta producendo bombe sporche", ha aggiunto.
Zelensky ha aggiunto che almeno 4,5 milioni di persone in Ucraina sono state private dell'elettricità in seguito agli attacchi delle forze russe. A essere senza corrente sono "in particolare Kiev e dieci regioni”, ha precisato l’ex attore: “Quella di Kyiv, Dnipropetrovsk, Zhytomyr, Zaporizhia, Sumy, Kirovohrad, Kharkiv, Chernihiv, Khmelnytskyi, Cherkasy". Per il leader ucraino "sono inoltre possibili interruzioni elettriche anche in altre regioni".
Il capo di Stato di Kiev nel suo videomessaggio ha poi sottolineato che la Russia ricorre al terrore contro l'industria energetica a causa della sua debolezza. "Non possono sconfiggere l'Ucraina sul campo di battaglia ed è per questo che stanno cercando di spezzare il nostro popolo in questo modo: umiliare gli ucraini, colpire lo spirito del nostro popolo e la resistenza. Credo che la Russia non avrà successo".
Klitschko: "Senza corrente 450'000 abitazioni"
Gli ha fatto eco il sindaco della capitale ucraina, l’ex campione del mondo di pugilato Vitalyi Klitschko, il quale venerdì ha spiegato che “da questa mattina 450'000 abitazioni sono senza energia elettrica”. Il primo cittadino di Kiev ha precisato che si tratta “di quasi il doppio in più rispetto ai giorni precedenti. Le interruzioni della stabilizzazione si verificano a causa del sovraccarico del nodo centrale del sistema elettrico del Paese”. Klitschko ha lanciato un appello ai cittadini, affinché risparmino corrente il più possibile “poiché la situazione rimane difficile”.
Un alto ufficiale dell'esercito ucraino ha del resto precisato che la Russia ha lanciato 68 missili e 30 droni suicidi contro l'Ucraina la scorsa settimana. L'ufficiale, Oleksii Hromov, ha spiegato che le truppe di Mosca stanno tentando di condurre attivamente la ricognizione con vari veicoli aerei senza pilota in regioni come Kiev, Sumy, Chernihiv e Kharkiv. L'esercito di Kiev sta contrastando tali azioni con tutti i mezzi disponibili, vale a dire i moderni sistemi di guerra elettronica".
Del resto, venerdì notte le forze ucraine hanno abbattuto otto droni kamikaze Shahed-136 lanciati dai russi nel solo distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk (a sud). Lo afferma il capo dell'amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, il quale precisa che i soldati occupanti hanno colpito il distretto anche con altre armi: in particolare, quattro comunità - Nikopol, Myrove, Chervonohryhorivka e Marhanets - sono state colpite con i sistemi missilistici a lancio multiplo e con l'artiglieria pesante, danneggiando edifici residenziali e un gasdotto.
Blackout alla centrale di Zaporizhia
Telegiornale 03.11.2022, 13:30