Due bombardieri B-1B dell'Aeronautica militare degli Stati Uniti (USAF) hanno sorvolato sabato la penisola coreana in "risposta diretta" ai recenti test missilistici nordcoreani. Lo rende noto la stessa USAF, citata dai media internazionali.
I B-1B supersonici hanno volato a bassa quota sopra una base aerea della Corea del Sud, affiancati da jet giapponesi e sudcoreani.
"La Corea del Nord resta la minaccia più urgente per la stabilità regionale", ha dichiarato il comandante delle Forze aeree del Pacifico (PACAF), il generale Terrence J. O'Shaughnessy. "Se venissimo chiamati, saremmo pronti a rispondere con forza rapida, letale e travolgente nel momento e nel luogo di nostra scelta".
Intanto Donald Trump si è scagliato contro la Cina: ''Sono molto deluso. I nostri leader passati hanno concesso'' a Pechino ''di realizzare miliardi di dollari l'anno con gli scambi commerciali'' e Pechino ''non fa niente per noi con la Corea del Nord. Non consentiremo più che questo vada avanti. La Cina potrebbe risolvere facilmente il problema''.
ATS/M. Ang.