Nuovo scontro tra potere politico e magistratura in Brasile. Dopo che il Consiglio di presidenza del Senato aveva respinto nel pomeriggio di mercoledì la decisione presa 24 ore prima dalla Corte suprema di sospendere dalle proprie funzioni il presidente dell'aula, Renan Calheiros, i giudici della massima istanza giudiziaria brasiliana hanno fatto retromarcia e dichiarato che non è possibile sospenderlo.
La massima Corte ha così ribaltato in serata la decisione del suo componente Marco Aurelio Mello, che lunedì aveva sospeso Calheiros dalla presidenza del Senato dopo il suo rinvio a giudizio con l'accusa di peculato. Con 6 voti contro 3 la Corte ha invece respinto quanto deciso da Mello ma ha escluso il presidente della Camera alta dall'eventuale supplenza delle funzioni di capo dello Stato in caso d'assenza del presidente Michel Temer. Lo scorso 3 novembre, infatti, la Corte suprema ha stabilito che i parlamentari rinviati a giudizio non possono assumere incarichi suppletivi del capo dello Stato.
ATS/Reuters/EnCa