Gli incendi boschivi sono al livello massimo degli ultimi dieci anni in Brasile, con aumento annuo record del 12,7%, secondo le statistiche dell'Istituto nazionale per la ricerca spaziale.
La metà dei 222'798 roghi divampati nel 2020 è stata rilevata in Amazzonia grazie al monitoraggio delle immagini satellitari. Oltre 22'000 incendi invece hanno devastato il Pantanal, un santuario della biodiversità e la più grande zona umida del pianeta.
Immagine d'archivio
La situazione dei due delicati ecosistemi è peggiorata dall'elezione nel 2019 del presidente Jair Bolsonaro, favorevole all'apertura delle aree protette e dei territori indigeni all'estrazione mineraria e all'agricoltura.
Secondo gli esperti, gli incendi sono appiccati principalmente da individui che cercano di espandere le aree di pascolo e coltivazione. Durante il mese di agosto la deforestazione ha raggiunto un'area più ampia della Giamaica.
Il boom della soja e la questione ambientale
Telegiornale 27.12.2020, 21:00