Il Venezuela è stato dichiarato in fallimento parziale dall'agenzia di valutazione Standard and Poor's, una minaccia che aleggiava da settimane e che s'è concretizzata dopo le riunioni dei creditori, conclusesi con un nulla di fatto lunedì sera a Caracas e New York.
Il paese non è infatti stato in grado di rimborsare, nell'immediato, un debito di 200 milioni di dollari. Altre scadenze, per un totale di 420 milioni, sono d'altronde già state superate.
Il rischio, per la nazione che è stata la più ricca dell'America latina, è ora d'essere esclusa dai mercati, così come l'azienda petrolifera di Stato PDVSA, e di dover affrontare i precetti e i sequestri di attivi all'estero.
RG delle 18.30 del 14.11.17; il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 14.11.2017, 18:51
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AFP/dg