Salgono i toni e si riaccende il dibattito in Spagna in vista del contestato referendum sull’indipendenza catalana, previsto per il primo ottobre e considerato illegale da Madrid.
I partiti indipendentisti catalani, guidati dal presidente del Governo Carles Puigdemont, hanno presentato martedì una bozza della legge che, qualora l'appuntamento con le urne dovesse avere esito positivo, prevede la proclamazione della “Repubblica catalana” entro 48 ore, ovvero entro il 3 ottobre.
Il documento prevede, tra l'altro, che la legge sul referendum avrà valore "supremo" in nome della sovranità del popolo catalano, quindi superiore a leggi spagnole che potrebbero contraddirla. Un'interpretazione, questa, basata su sentenze del diritto internazionale, che con ogni probabilità sarà contestata dalla Corte costituzionale spagnola.
ATS/bin