Il fondatore della fallita FTX, Sam Bankman-Fried, accusato di frode e riciclaggio per il crack della piattaforma di scambio di criptovalute, di cui era amministratore delegato, è apparso giovedì in tribunale negli Stati Uniti, dove è stato estradato dalle Bahamas.
Il 30enne, secondo quanto riporta la CNBC, ha ottenuto dal tribunale federale di Manhattan la libertà su cauzione, che è stata fissata a 250 milioni di dollari.
L'enorme cauzione è in parte garantita dalla proprietà californiana dei genitori di Sam-Bankman Fried, dove sarà posto agli arresti domiciliari in attesa del processo.
Alla fine di novembre, la figura chiave del più grande scandalo nella breve storia delle criptovalute aveva dichiarato di possedere ormai solo 100'000 dollari. Al suo apice, all'inizio del 2022, la sua fortuna era stata stimata in 26 miliardi di dollari, riconducibili interamente ad azioni delle sue società, nel frattempo sono fallite.
Nell'accordare il rilascio, il magistrato ha considerato un rischio di fuga "minimo" e il fatto che non avesse condanne precedenti. Conosciuto per le sue magliette e i suoi pantaloncini scuri, "SBF" si è presentato in tribunale in abito grigio e cravatta. Sam Bankman-Fried è sospettato di aver utilizzato i fondi depositati sulla piattaforma dai clienti di FTX con i suoi associati per condurre operazioni finanziarie speculative con la sua altra società, Alameda Research.
Cinque degli otto capi d'accusa a suo carico prevedono una pena massima di 20 anni ciascuno. L'uomo, che è stato a lungo considerato un genio iconoclasta delle criptovalute, rischia quindi di trascorrere il resto della sua vita in carcere.
Notiziario 05.00 del 13.12.2022
RSI Info 13.12.2022, 07:10