La Francia sta per spegnere il reattore nucleare numero uno della centrale atomica di Fessenheim, situata in Alsazia a meno di 50 chilometri da Basilea. Si tratta del più antico e vetusto impianto del paese, da anni al centro di timori legati alla sicurezza. La chiusura era stata chiesta anche dai Cantoni di Basilea Città e Campagna. Le operazioni sono cominciate alle 20.30 di venerdì e dovrebbero concludersi intorno alle 2.00 di notte. Secondo France Presse, oltre la metà dei dipendenti si oppone e minaccia di non applicare le procedure, un fatto che potrebbe dunque far ritardare il tutto.
Lo stop del secondo reattore avverrà invece il 30 giugno. Le due date corrispondono a quanto annunciato in settembre dalla sottosegretaria alla Transizione ecologica, Emmanuelle Wargon. La chiusura dell'impianto, costruito nel 1977, era una promessa dell'ex presidente François Hollande ed era stata inizialmente fissata a fine 2016, ma a più riprese è stata rinviata. Il paese transalpino prevede la chiusura progressiva di un totale di 13 reattori nucleari nel quadro del piano nazionale per un nuovo mix energetico.
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