La centrale nucleare di Fessenheim, situata in Alsazia a poca distanza con le frontiere svizzera e tedesca, potrebbe continuare a funzionare fino all’estate 2019 a seguito di un ritardo nella messa in servizio della struttura di Flamanville. Lo ha reso noto giovedì il Governo francese e la società EDF.
EDF ha spiegato in merito al sito atomico francese - criticato per la sua obsolescenza – che la sua disattivazione procrastinata di circa un anno è legata al fatto che la messa in funzione di Flamanville (situato nel nord-ovest della Francia) potrebbe subire un rinvio “di qualche mese” rispetto alla data prevista, il che costringe a prolungare l’impiego della centrale alsaziana, la più vecchia ancora in attività sul suolo francese.
ATS/Reuters/EnCa