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Ancora problemi a Flamanville

L'erede di Fessenheim ha difetti e intanto la centrale alsaziana temuta in Svizzera non può chiudere, anzi...

  • 11 aprile 2018, 09:30
  • 23 novembre, 01:54
L'impianto di Flamanville, qui in cantiere nel 2009, doveva essere inaugurato nel 2012

L'impianto di Flamanville, qui in cantiere nel 2009, doveva essere inaugurato nel 2012

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La costruzione della nuova centrale nucleare di Flamanville, nel nord-ovest della Francia, non prosegue senza intoppi. Avrebbe dovuto essere completata già nel 2012, ma la società a maggioranza pubblica EDF ha annunciato martedì la scoperta di buchi nelle saldature del circuito secondario principale. Le necessarie verifiche potrebbero richiedere tempo e nuovi investimenti, ma non è chiaro se questo provocherà un ulteriore rinvio dello smantellamento di Fessenheim, l'impianto alsaziano a poche decine di chilometri da Basilea tanto temuto anche dagli ecologisti svizzeri, perché vetusto e costruito in una zona sismica.

I due reattori di Fessenheim, che dista poche decine di chilometri dalla Svizzera

I due reattori di Fessenheim, che dista poche decine di chilometri dalla Svizzera

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Il reattore numero 2 di quest'ultimo è stato rimesso in funzione lunedì dopo quasi due anni di stop a causa di un'anomalia. Lo ha confermato la società che gestisce l'impianto, in servizio dal 1977. È previsto che chiuda definitivamente i battenti alla fine dell'anno, quando il combustibile dovrebbe essere trasferito proprio a Flamanville.

pon/ATS

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