La costruzione della nuova centrale nucleare di Flamanville, nel nord-ovest della Francia, non prosegue senza intoppi. Avrebbe dovuto essere completata già nel 2012, ma la società a maggioranza pubblica EDF ha annunciato martedì la scoperta di buchi nelle saldature del circuito secondario principale. Le necessarie verifiche potrebbero richiedere tempo e nuovi investimenti, ma non è chiaro se questo provocherà un ulteriore rinvio dello smantellamento di Fessenheim, l'impianto alsaziano a poche decine di chilometri da Basilea tanto temuto anche dagli ecologisti svizzeri, perché vetusto e costruito in una zona sismica.
I due reattori di Fessenheim, che dista poche decine di chilometri dalla Svizzera
Il reattore numero 2 di quest'ultimo è stato rimesso in funzione lunedì dopo quasi due anni di stop a causa di un'anomalia. Lo ha confermato la società che gestisce l'impianto, in servizio dal 1977. È previsto che chiuda definitivamente i battenti alla fine dell'anno, quando il combustibile dovrebbe essere trasferito proprio a Flamanville.
pon/ATS