Il Consiglio federale ha dato il via venerdì alla procedura di consultazione sull'ordinanza che prevede l'inasprimento delle norme di protezione nel caso si verifichi un'emergenza in prossimità degli impianti atomici. L'iter si concluderà il 25 settembre.
Rispetto al passato, il nuovo scenario implica un rilascio di quantità maggiori di radioattività e quindi l'estensione delle misure di tutela oltre il raggio di 20 chilometri attualmente previsto (prima fascia 3-5 km, seconda, appunto, 20). In base a questo modello, è possibile che pure nel resto del paese si debbano adottare provvedimenti in caso d'incidente nucleare grave. Verrebbe inoltre data più importanza all'evacuazione, con regole volte a disciplinare l'accoglimento e l'approvvigionamento degli sfollati.
Il progetto è stato elaborato da un gruppo di lavoro interdipartimentale istituito dopo la catastrofe di Fukushima, nel mese di maggio del 2011.
ATS/dg