"Addio all'atomo più caro"

È assodato che lo smantellamento delle centrali nucleari e lo smaltimento delle scorie costerà più del preventivato, ma le cifre avanzate in dicembre sono troppo ottimistiche, secondo la Fondazione svizzera per l'energia.

I gestori degli impianti dovranno quindi fornire maggiori contributi e ciò non sarà comunque sufficiente per non chiamare alla cassa il contribuente.

I costi per lo spegnimento dei cinque impianti e la chiusura del centro d'immagazzinamento di Würenlingen sono stati recentemente stimati a 3,6 miliardi di franchi; a questi se ne devono però aggiungere altri 15,6 per trasporto e ricerca. Già ora ne mancano alcuni e, per di più, il calcolo non considera gli imprevisti.

Secondo i calcoli, 7,5 miliardi saranno versati direttamente dai conduttori, la Confederazione contribuirà con 1,2, mentre il fondo di smaltimento – che tuttavia ne ha a disposizione “soltanto” 4,2 – con i restanti 10,5.

ATS/dg