Le maggiori aziende elettriche svizzere non acquisteranno più corrente dalla centrale nucleare di Fessenheim, in Francia, a partire dall’inizio del prossimo anno.
In una nota diramata martedì, il consorzio che riunisce Alpiq, Axpo e Forze motrici bernesi rende noto di aver deciso di concludere il contratto firmato nel 1971, che permetteva il ritiro del 15% della produzione dei due reattori.
La centrale di Fessenheim - poco oltre il confine di Basilea - è la più vecchia di Francia e, secondo le ultime direttive del Governo francese, dovrebbe essere chiusa a fine 2018.
ATS/bin