Il reattore numero uno della centrale nucleare di Fessenheim, nel dipartimento francese dell'Alto Reno, sarà chiuso definitivamente il 22 febbraio 2020 e il numero due il 30 giugno. La data è stata annunciata lunedì dalla EDF, la società proprietaria, che sarà indennizzata dallo Stato con 400 milioni di euro ed eventuali versamenti supplementari in seguito.
La decisione si iscrive nel progetto di riduzione dal 75 al 50% della quota di energia prodotta in Francia grazie all'atomo. Dei 58 reattori esistenti, 14 saranno fermati, di cui da quattro a sei entro il 2030. Hanno di che essere soddisfatte anche le autorità svizzere e tedesche, visto che l'impianto, il più vecchio fra quelli transalpini, aveva avuto diversi guasti in passato e si trova a poche decine di chilometri da Basilea e Friburgo in Brisgovia.