Marine Le Pen è stata contestata lunedi sera in un teatro a Parigi a 6 giorni dal primo turno delle elezioni presidenziali francesi. Contro uno dei deputati del Front National, Gilbert Collard, sono stati lanciati vari oggetti. Poco lontano sono esplose bottiglie molotov. La polizia ha disperso i manifestanti. Non distante ha tenuto il suo meeting l'indipendente Emanuel Macron, che resta il maggior antagonista di Le Pen, stando ai sondaggi.
A giudizio unanime dei commentatori, è la più incerta competizione per l’Eliseo dal 1965, quando si tennero le prime elezioni presidenziali a suffragio universale, volute e vinte dal generale Charles de Gaulle.
I sondaggi indicano una erosione dei consensi negli ultimi giorni per Le Pen e Macron (dati entrambi al 22%). Il candidato dei Républicains, François Fillon, è salito al 20% mentre Jean-Luc Mélanchon (France insoumise) è dato al 19%. Si confermano le difficoltà per il candidato socialista Benoit Hamon, praticamente abbandonato dal suo partito, fermo all’8%. Il primo turno si tiene domenica: il nome di chi passerà al ballottaggio del 7 maggio si conoscerà alle 20.00.
afp/mas
Dal TG12.30: