Lo Stato del Maryland e Washington D.C. hanno citato in giudizio Donald Trump per aver accettato dei pagamenti milionari da governi stranieri per le sue aziende quando era già in corsa per diventare presidente.
In questo modo sarebbero state violate le clausole anticorruzione della Costituzione statunitense, secondo cui chi ricopre una carica pubblica non può accettare nessun tipo di regalo o donazione da parte di un altro paese.
Se un giudice federale dovesse dare il via libera a procedere, uno dei primi passi potrebbe essere quello di richiedere copia delle dichiarazioni dei redditi di Trump.
ATS/eb