Niente obblighi, bastano gli incentivi: nel Gran Consiglio grigionese, mercoledì, dopo otto ore di dibattito ha vinto la linea moderata sulla revisione della legge sull'energia. Si tratta di un tassello decisivo per la riduzione delle emissioni di CO2.
Cuore della revisione sono le misure legate al consumo energetico degli immobili. La legge non dispone vincoli precisi, ma parla di riscaldamenti e impiantistica "al passo coi tempi". Ogni intervento dovrà però portare almeno ad un risparmio del 10%. Inedita è la soluzione per lo sfruttamento dell'energia solare che premierà chi pone pannelli in verticale, favorendo la produzione invernale di energia.
Il "la" al dibattito lo ha dato la gioventù per il clima grigionese, che ha posto un simbolico pupazzo di neve davanti al Gran Consiglio, anche per ricordare quanto i Grigioni siano colpiti dal cambiamento climatico: lo dimostrano le frane, come a Bondo, o l'assenza di neve.