La presenza di cocaina nell’organismo dell’ex cantante degli One Direction, Liam James Payne, è stata confermata dall’indagine forense. Lo riferisce Infobae. L‘informazione sarebbe contenuta in uno dei referti elaborati dai medici legali e già nelle mani del procuratore Marcelo Roma, titolare dell’inchiesta che indaga sul decesso dell’artista britannico a seguito della misteriosa caduta - la scorsa settimana - dal terzo piano dell’hotel di Buenos Aires dove era ospitato.
Il tabloid Daily Mail, nel frattempo, ha rivelato in prima pagina (citando diverse fonti del mondo musicale) che Payne aveva subito un duro colpo pochi giorni prima della sua tragica morte: la sua casa discografica, Universal Music, gli aveva da poco comunicato la rescissione del contratto. L’ex membro degli One Direction aveva siglato un accordo con l’etichetta nel luglio 2016 per lanciare la sua carriera da solista a soli 22 anni. “Tra tutti i ragazzi degli One Direction, Liam era musicalmente sulla strada sbagliata”, ha detto una fonte al Mail. Per il tabloid l’uscita del secondo album di Payne era stata sospesa prima che la Universal optasse per la fine della collaborazione. Non solo, anche l’addetto alle pubbliche relazioni del cantante si sarebbe dimesso all’inizio di questo mese.
Alla sua morte, avvenuta secondo le autorità argentine per una crisi psicotica seguita a un abuso di droghe, potrebbero aver contribuito anche altre fattori destabilizzanti, come il fatto che la sua attuale fidanzata, l’attrice e influencer americana Kate Cassidy, lo aveva lasciato da solo a Buenos Aires per tornare negli USA, oltre all’avvio di un’ azione legale contro il cantante da parte della sua ex, Maya Henry, per averla contattata ripetutamente nonostante la fine del loro rapporto.
Liam Payne e Kate Cassidy alla première del film "All of Those Voices", Londra, 16 marzo 2023
La ricostruzione delle ultime ore
Secondo le ricostruzioni, il musicista era arrivato da solo nell’hotel, domenica scorsa. È rimasto lì fino a mercoledì pomeriggio, quando è precipitato nel cortile dell’albergo. Mezz’ora prima della notizia, il cantante aveva postato su Snapchat una serie di foto e video con la sua ragazza, l’influencer Kate Cassidy.
Un “uomo aggressivo che poteva essere sotto l’effetto di droghe e alcol”
In un comunicato, la polizia ha dichiarato di essere stata chiamata all’hotel CasaSur, nel quartiere Palermo della capitale, dopo essere stata informata di un “uomo aggressivo che poteva essere sotto l’effetto di droghe e alcol”. All’arrivo degli agenti, il direttore dell’hotel ha riferito di aver sentito un forte rumore provenire dal cortile interno. I poliziotti hanno poi trovato il corpo di Payne.
“Sta distruggendo l’intera stanza e abbiamo bisogno che mandiate qualcuno”
In un audio relativo al caso, ottenuto dal ministero della Sicurezza di Buenos Aires, si sente una persona al lavoro nella struttura chiedere aiuto alla polizia. “Sta distruggendo l’intera stanza e abbiamo bisogno che mandiate qualcuno”, ha detto il lavoratore, aggiungendo che la vita dell’ospite era in pericolo, perché la stanza aveva un balcone.
I problemi di salute mentale e l’uso di alcol
Sebbene molti dettagli sulle circostanze della sua morte non siano ancora chiari, Payne aveva parlato pubblicamente dei suoi problemi di salute mentale e dell’uso di alcol per far fronte alle pressioni della fama. Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, il successo non era stato facile da gestire e l’artista aveva sviluppato anche disturbi mentali come agorafobia e ansia.
Dopo la separazione dal gruppo e la nascita del figlio Bear - avuto da Cheryl Ann Tweedy, personalità televisiva britannica e cantante delle Girls Aloud - Payne era entrato in riabilitazione per riprendere il controllo della sua vita.
Addio a Liam Payne
Altri Programmi 17.10.2024, 20:00