Nel Burkina Faso al termine di una giornata tesa e caotica un gruppo di militari in uniforme è apparso alla televisione nazionale e ha annunciato di aver assunto il potere con un colpo di Stato.
Nel comunicato letto davanti alle telecamere si afferma che è stato deposto il governo, sciolto il Parlamento e sospesa la Costituzione. Dalla mezzanotte saranno chiusi i confini del Paese.
Il testo è firmato da Paul-Henri Sandaogo Damiba, presentato come un tenente colonnello e probabile uomo forte della giunta militare che ha preso il potere.
Immediata la ferma condanna del direttore generale dell'ONU Antonio Guterres, che ha anche chiesto agli autori del colpo di stato di proteggere l'integrità fisica del presidente deposto Roch Marc Kaboré.