Il presidente del Burkina Faso Roch Marc Christian Kaboré è detenuto da soldati ammutinatisi. La notizia è stata confermata oggi, lunedì, dopo che domenica sera erano stati uditi spari nei pressi della residenza presidenziale. E sempre in mattinata, da varie fonti della sicurezza, è stato reso noto che sono sotto la custodia dei golpisti anche il presidente del parlamento, Alassane Bala Sakandé e alcuni ministri.
Il presidente Kaboré, rieletto nel 2015
La tensione era salita già nel fine settimana nel Paese africano, con l'occupazione di una caserma nella capitale Ouagadougou e timori crescenti per un possibile colpo di Stato: i militari ribelli chiedono migliori mezzi per combattere i jihadisti, che colpiscono dal 2015 nella zona di confine con il Mali e il Niger, nel nord-est. Si calcola che abbiano fatto 2'000 morti e costretto 1,5 milioni di persone a fuggire dalle loro case in questi sette anni.
Militari con il volto coperto hanno preso posizione nei pressi della televisione nazionale, non si sa se appartenenti agli insorti o alle forze fedeli a Kaboré. Le informazioni sono frammentarie, complici le comunicazioni telefoniche a singhiozzo e l'interruzione dei servizi internet.
Il potere di Kaboré, al potere proprio dal 2015 e riconfermato nel 2020 con la promessa di combattere i gruppi radicali islamici affiliati ad al Qaida o all'IS, è molto fragile. Il Governo si è rivelato fin qui del tutto impotente ed è stato contestato da manifestanti in numerose città del Paese negli ultimi mesi. I cortei sono regolarmente stati dispersi dalla polizia. Domenica, dimostranti hanno espresso sostegno agli ammutinati e le autorità avevano decretato un coprifuoco notturno dalle 20 alle 5.30.
La caserma di Sangoule Lamizana dove Kaboré è ora detenuto è la stessa in cui è incarcerato il generale Gilbert Dienderé, condannato nel 2015 a 20 anni di detenzione dopo un fallito golpe e attualmente giudicato anche per il suo ruolo nell'assassinio del presidente antimperialista e anticolonialista Thomas Sankara nel 1987. Dienderé è vicino al successore di Sankara e predecessore di Kaboré, Blaise Compaoré, rovesciato nel 2014 e ora esiliato in Costa d'Avorio.
Notiziario 11.00 del 24.01.2022 Burkina Faso
RSI Info 24.01.2022, 12:28
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