Non c’era solo Greta Thunberg alla Youth4Climate, la conferenza dei giovani sul clima che si è tenuta a Milano in vista del vertice Cop26 a Glasgow. Tra gli oltre 400 partecipanti, c’era anche Vanessa Nakate che ha tenuto il discorso di apertura. L’attivista ugandese ha puntato il dito contro i leader mondiali per non aver rispettato gli impegni finanziari e ha poi descritto l'impatto devastante del cambiamento climatico nel continente africano.
La 24enne è stata la prima attivista del Friday for Future in Uganda, avviando nel 2019 uno sciopero solitario di protesta. Ha fondato il Rise up Climate Movement e promosso la campagna per la salvaguardia della foresta pluviale del Congo, che sta affrontando una massiccia deforestazione.
Grazie al suo lavoro di sensibilizzazione sul pericolo del cambiamento climatico, Nakate è stata invitata a presenziare a diversi raduni come la Cop25 in Spagna o al WEF di Davos. Proprio in Svizzera, la giovane fu al centro di una vicenda che sollevò scalpore a causa di una foto pubblicata dall’agenzia di stampa AP, che aveva tagliato l’immagine della ragazza dal resto del gruppo.