Otto dei nove leader della "protesta degli ombrelli", avvenuta a Hong Kong nel 2014, sono stati condannati. Gli accademici Benny Tai e Chan Kin-man dovranno scontare 16 mesi di carcere (più otto mesi per un altro capo d'accusa), così come il reverendo Chu Yiu-ming, la cui pena, però, è stata sospesa per due anni.
Otto mesi invece per l'attivista Raphael Wong, per il deputato Shiu Ka-chun, per l'ex leader studentesco Eason Chung e per l'attivista Lee Wing-tat (due anni di sospensione per gli ultimi due). Tommy Cheung, invece, dovrà prestare 200 ore di servizio alla comunità, mentre la sentenza su Tanya Chan è stata posticipata per motivi di salute dell'accusata.
Il verdetto è giunto a quasi 5 anni dai fatti che agitarono la metropoli cinese per 79 giorni. I condannati, che manifestavano contro la riforma elettorale proposta per le prossime elezioni locali del 2017, sono stati riconosciuti responsabili di "cospirazione finalizzata al disturbo della quiete pubblica", di "incitamento al disturbo della quiete pubblica" e di "incitamento di persone a incitare altri al disturbo della quiete pubblica".