Gli attivisti della Campagna internazionale per l'abolizione delle armi nucleari (ICAN) hanno lanciato l'allarme domenica su una "situazione estremamente pericolosa" in Corea del Nord, esprimendosi prima di ricevere il premio Nobel per la pace.
"Stiamo assistendo a una situazione estremamente pericolosa che mette molte persone in allarme", ha detto la direttrice dell'ICAN, Beatrice Fihn, poco prima della cerimonia a Oslo.
"Ma se siete preoccupati che Donald Trump o Kim Jong-Un possiedano armi nucleari, probabilmente siete altrettanto preoccupati per l'esistenza di armi nucleari" - ha affermato - sono solo gli uomini che hanno il potere di porre fine al mondo, nessuno dovrebbe essere in grado di farlo."
Le tensioni estreme sulla penisola coreana alimentano i segnali di una guerra: Pyongyang ha negli ultimi mesi intensificato missili e test nucleari, mentre continua lo scambio di minacce bellicose con Donald Trump, che ha ordinato manovre militari nella regione.
ATS/AnP