Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, in un'intervista alla CNN ha affermato che ci saranno "gravi conseguenze" se le armi nucleari saranno utilizzate dalla Russia in Ucraina. "Sanno che ci saranno gravi conseguenze. Non dirò esattamente come reagiremo, dipende dal tipo di armi di distruzione di massa che possono usare", ha affermato.
"Il fatto è che la probabilità di qualsiasi uso di armi nucleari è ancora bassa, ma le potenziali conseguenze sono così grandi, quindi dobbiamo prenderle sul serio - ha proseguito -. E la retorica e le minacce che il presidente Putin porta avanti aumentano le tensioni, sono pericolose e sconsiderate".
In precedenza Alexander Venediktov, vicesegretario del Consiglio di sicurezza nazionale russo, aveva affermato che: ""Una guerra nucleare non deve mai essere combattuta" perché "non ci possono essere vincitori".
"Uno scontro con gli USA e la NATO, che farebbe rischiare un aperto conflitto militare, non è nei nostri interessi", ha affermato da parte sua il viceministro degli Esteri Sergei Ryabkov in un messaggio video allo stesso evento, una conferenza sul 60/o anniversario della crisi dei missili a Cuba. Ryabkov ha tuttavia accusato gli Stati Uniti e la Gran Bretagna di "spingere Kiev a portare le ostilità sul territorio russo".
Scontro a distanza tra Blinken e Lavrov
Telegiornale 23.09.2022, 22:00