La Corea del Nord starebbe smantellando l'impianto missilistico di Sohae rispettando così uno degli impegni presi nel summit del 12 giugno tra i leader politici Kim Jong-un e Donald Trump. Immagini satellitari, analizzate dal sito di analisi 38NORTH, rivelerebbero che sono stati smontati un banco di prova dove si testano i motori a combustibile liquido per i missili balistici e un impianto su rotaia dove vengono assemblati i vettori prima di essere trasferiti sulla rampa di lancio.
Queste operazioni, che non avvengono in presenza di osservatori internazionali, non limitano la capacità militare e non attestano la fine del programma missilistico di Pyongyang, ma vengono interpretati come un gesto di buona volontà. Come se la Corea del Nord dicesse : "vogliamo continuare a trattare".
Se l'intera stazione di Sohae venisse smantellata allora si potrebbe parlare di un preciso passo avanti verso la fine del programma missilistico, perché si tratta dell'unico impianto da cui la Corea del Nord può far partire missili intercontinentali con una tecnologia sufficientemente stabile.