Il bilancio delle vittime a causa del coronavirus sale a 722. Lo ha reso noto venerdì sera la commissione sanitaria nazionale cinese, spiegando che sono stati registrati altri 86 decessi dall'ultimo bollettino. Confermati anche altri 3'399 nuovi casi di positività al virus, che portano così a 34'500 il numero di persone infette nella nazione.
Intanto sempre venerdì un cittadino americano è morto a causa del coronavirus a Wuhan. Lo rende noto l'ambasciata di Washington a Pechino. Si tratta della prima vittima statunitense da quando si è diffuso il virus. La sede diplomatica ha dichiarato che il decesso è avvenuto il 6 febbraio. È il primo caso di vittima non cinese, perché erano di cinesi anche gli unici due decessi avvenuti al di fuori della Cina continentale (a Hong Kong e nelle Filippone).
Continua a salire anche il numero delle persone infettate dal coronavirus a bordo della nave da crociera Diamond Princess, ancorata a Yokohama, in Giappone. Il Ministero della salute nipponico ha riferito di aver scoperto altri tre casi, spiegando che il totale delle persone che hanno contratto l'agente patogeno sulla nave è salito a 64. I tre passeggeri, due cittadini statunitensi e uno cinese, sono stati trasportati in un centro ospedaliero mentre vanno avanti i controlli sull'imbarcazione, a bordo della quale ci sono circa 3'700 passeggeri.
In Francia le autorità sanitarie hanno segnalato cinque nuovi casi, che non destano tuttavia preoccupazioni. Si tratta di altrettante persone, quattro adulti e un bambino, entrate in contatto con un cittadino britannico che era arrivato ammalato in Alta Savoia da Singapore. Il totale sale così a 11. Due scuole sono state chiuse per precauzione.