Coronavirus, altri contagi

Il numero dei morti a causa del coronavirus è stato aggiornato a 636 dalla commissione sanitaria nazionale cinese. Superati anche i 30’000 casi di positività in Cina: attualmente sono 31’161 i contagiati. La provincia maggiormente colpita resta quella di Hubei, che ha registrato 69 nuove vittime nelle ultime 24 ore. Dei contagiati, 4’800 sono in gravi condizioni.

"Siamo fiduciosi e pienamente in grado di sconfiggere l’epidemia". Queste – secondo la tv di Stato cinese – le parole del presidente Xi Jinping in un colloquio telefonico con il suo omologo statunitense Donald Trump. “Abbiamo preso ogni misura possibile per contenere la diffusione del virus", ha detto Xi Jinping.

Nel frattempo le autorità di Pechino hanno annunciato l’avvio di un'indagine dopo la morte di Li Wenliang, il giovane medico che per primo lanciò inascoltato l'allarme sul coronavirus di Wuhan. Lo rende noto la Commissione per l'ispezione disciplinare, l'Anticorruzione del Partito comunista cinese, spiegando in una nota che un team investigativo sarà inviato a Wuhan per "condurre un'indagine completa sulla questione relativa al dottor Li Wenliang”.

Intanto sembra peggiorare la situazione a bordo della nave da crociera Diamond Princess, all’ancora, in quarantena, nella baia di Yokohama, in Giappone. Nuovi test hanno portato all’individuazione di altri 41 casi di positività al coronavirus. In totale le persone contagiate, spiega il Ministero della salute nipponico, sono 61. La quarantina di nuovi casi riguardano 21 cittadini giapponesi, 8 statunitensi, 5 australiani, 5 canadesi, un cittadino argentino e uno britannico. Le persone positive saranno trasportate d'urgenza nei centri di Tokyo, Saitama, Chiba, Kanagawa, Shizuoka, e verranno poste in stato di osservazione.

ATS/ANSA/AFP/RG/Swing