Mentre l'Europa torna ai confinamenti, la Cina sembra riuscire a evitare una seconda ondata di Covid-19. Come spiegare il successo di Pechino, focolaio iniziale della pandemia? Si tratta del risultato di una serie di fattori.
Innanzitutto, nelle statistiche non vengono inseriti gli asintomatici, che sono il grosso dei casi, anche in Occidente.
Quando si verifica un nuovo focolaio, scatta subito una mobilitazione di massa fatta di isolamento delle zone critiche e test a tappeto di tutta la loro popolazione. I casi positivi sono ricoverati in strutture speciali dedicate al Covid, dove vengono monitorati costantemente e sottoposti a cure antivirali generiche, fino a quando risultano negativi.
Il ruolo dei comitati
Tutto questo è reso possibile dal coinvolgimento dell'intera popolazione, attraverso l'impiego di moltissimi volontari e comitati di base che fanno da cinghia di trasmissione tra le direttive delle autorità e la gente comune. Questi comitati – di quartiere, di caseggiato e di strada – hanno un potere decisionale e possono imporre l’isolamento alle singole persone.
C’è infine il tracciamento elettronico. Ogni cittadino dispone di un codice sul suo smartphone, che diventa verde, giallo o rosso a seconda dei movimenti di questa persona, e che va esibito pressoché ovunque.