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Coronavirus, tra contagi e psicosi

In Cina il bilancio è di oltre 28'000 contagi e più di 560 decessi. A Hong Kong i supermercati sono stati presi d'assalto

  • 6 febbraio 2020, 13:31
  • 5 settembre 2023, 05:44

Psicosi da Coronavirus

AFP/PSo 06.02.2020, 14:15

Di: AFP/PSo

L’epidemia di Coronavirus non sembra arrestarsi. Ad oggi, giovedì, più di 28'000 persone sono state infettate in Cina, e oltre 560 sono morte. La maggior parte dei decessi registrati nel Paese asiatico sono avvenuti nella provincia di Hubei, la cui capitale è la città di Wuhan, epicentro del virus.

A Hong Kong, dove c’è stato un decesso accertato, i casi di persone infette sono almeno 21. A Macao sono stati segnalati 10 contagi, mentre in Tibet uno. Nella vicina Corea del Sud, il bilancio parla di 23 contagiati.

In Giappone le persone infettate sono 45, di cui 20 bloccati in quarantena da due giorni a bordo della nave da crociera Diamond Princess, a largo di Yokohama, sulla quale sono presenti pure 2 svizzeri.

In Malesia, le persone affette da Coronavirus sono 12, a Singapore 28, in Tailandia 25, in Vietnam 10, in India 3. Le autorità di Sri Lanka, Cambogia e Nepal, hanno registrato un caso ciascuno.

Per quanto concerne l’Europa, il maggior numero di casi di Coronavirus si è registrato in Germania, dove le persone infette sono 12, mentre in Francia il bilancio è di 6. Finlandia, Spagna, Svezia e Belgio hanno registrato rispettivamente un caso ciascuno.

Per quanto concerne l’Italia, i casi di persone infette sono 2. Si tratta della coppia di turisti cinesi ricoverati da otto giorni presso l’ospedale Spallanzani di Roma. Le ultime informazioni confermano le condizioni critiche di entrambi i pazienti, che rimangono in terapia intensiva.

La psicosi di Hong Kong

Intanto insieme ai contagi si propaga anche la psicosi collettiva. Ad Hong Kong, sono molte le persone che hanno preso d’assalto i supermercati per fare scorta di prodotti alimentari come riso e pasta, come pure di articoli come la carta igienica. In alcuni negozi si sono formate lunghe code di clienti con carrelli strabordanti.

Supermercati presi d'assalto a Hong Kong

Supermercati presi d'assalto a Hong Kong

  • Reuters

In un comunicato, il Governo della città Stato asiatica ha dichiarato che non vi è nessuna penuria di merci e ha rimproverato coloro che hanno diffuso notizie false. Malgrado Hong Kong, con lo scopo di contenere il dilagare dell’epidemia abbia chiuso quasi tutte le dogane con la Cina, le autorità hanno dichiarato che “il commercio non ne ha risentito e che non esiste motivo di preoccupazione”.

Coronavirus, gli ultimi aggiornamenti

Telegiornale 06.02.2020, 13:30

Notiziario 9.00 del 06.02.2020 - Coronavirus, l'ultimo bilancio

RSI Mondo 06.02.2020, 14:31

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