Negli Stati Uniti anche i bambini tra i 5 e gli 11 anni potranno sottoporsi alla vaccinazione contro il coronavirus. Lo hanno deciso martedì sera le autorità sanitarie, approvando la somministrazione del preparato della Pfizer Biontech. L’Agenzia per gli alimenti e i medicinali americana si era espressa allo stesso modo alla fine della scorsa settimana. I potenziali beneficiari sono circa 28 milioni.
Anche per questa categoria, sono previste due iniezioni, distanziate l’una dall’altra di tre settimane, ma con un dosaggio più basso. Già ieri all’ospedale di Hartford, nel Connecticut, sei bimbi hanno ricevuto la prima dose.
In questa fascia di età sono stati registrati nel paese 1,9 milioni di casi legati al virus (abitanti in USA 329,5 milioni, ndr), 8'300 ospedalizzazioni e 2'300 casi della sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica (MIS-C) e un centinaio di decessi. Pfizer ha dimostrato un’efficacia del 90,7% conto le forme più gravi della malattia.