Crisi di Governo, fiducia del Senato

Giuseppe Conte ha ottenuto la fiducia anche dal Senato italiano con 156 voti a favore, 140 no e 16 astenuti. Il suo Governo non ha dunque raggiunto la maggioranza assoluta, che sarebbe giunta a 161 voti. La situazione governativa italiana resta tuttavia caotica e instabile, visto che il premier ha ricevuto una maggioranza risicata. Il leader della Lega Matteo Salvini ha già comunicato che si rivolgerà a Sergio Mattarella: "C'è un Governo che sta in piedi grazie a chi cambia casacca".

Momenti di tensione al termine della votazione nei pressi dello scranno della presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati: l’ex M5S Lello Ciampolillo avrebbe voluto votare, ma è arrivato subito dopo che era stato chiuso il voto. Casellati ha poi chiesto di rivedere le immagini delle telecamere interne assieme ai senatori segretari e ha permesso in un secondo momento all'uomo di esprimere il suo voto. La stessa cosa è successa con Riccardo Nencini di Italia Viva.

La votazione è iniziata alle 21.19 dopo una lunga giornata. "Se non ci sono i numeri il Governo va a casa", aveva detto nel pomeriggio il premier. Duro l'attacco da parte di Matteo Renzi, che auspicava un "Esecutivo più forte". Gli esponenti di Italia Viva hanno seguito le indicazioni di Renzi, astenendosi tutti tranne lo stesso Nencini, che ha votato "sì". Lunedì la Camera aveva accordato la fiducia al Governo di Giuseppe Conte con 321 voti a favore, 259 contrari e 27 astenuti.