Cum-ex, altri 8 anni a Berger

Il tribunale di Wiesbaden ha condannato a otto anni e tre mesi di carcere Hanno Berger, colpevole in tre casi di evasione fiscale che fra il 2006 e il 2008 hanno causato un danno complessivo di 113 milioni di euro alle casse pubbliche. Gli saranno sequestrati 1,1 milioni di euro di proventi delle sue azioni. Ex ispettore dell'erario dell'Assia passato dall'altra parte della barricata, Berger è ritenuto non forse l'architetto ma senz'altro il principale diffusore del cosiddetto sistema Cum-ex, che attraverso una compravendita di azioni permetteva un doppio rimborso di imposta, considerato illegale dalla giustizia tedesca.

Consigliato a numerosi clienti facoltosi, si stima che lo schema abbia fatto sfuggire al fisco in Germania un importo totale a due cifre in miliardi di euro. Sono 1'500 le persone indagate per questa vicenda in Germania.

Il 72enne Berger era fuggito in Svizzera nel 2012 ed era stato estradato dalla Confederazione nel 2022. In dicembre, al termine di un primo processo a Bonn, era già stato condannato a otto anni.