Un nuovo cyber attacco è stato portato lunedì contro le forze armate degli Stati Uniti. A finire nel mirino degli hacker è il sito dell'esercito americano, che è rimasto inaccessibile a lungo. L’azione è stata rivendicata dal Syrian Electronic Army, che in un messaggio online critica il Governo di Washington definendolo corrotto, lo accusa di sostenere il terrorismo anti-Assad in Siria e invita i cittadini a "non dargli più ascolto".
Il Pentagono conferma l'intrusione, ma non gli autori. E assicura che "nessun dato è stato rubato". Per l'esercito statunitense non si tratta d'altronde del primo attacco hacker, anche se quello odierno è il primo diretto contro la pagina web destinata al pubblico.
La nuova incursione arriva a poche ore da un intervento del presidente americano Barack Obama proprio su hacker e protezione dei dati. Al termine del G7 in Germania, Obama ha infatti rinnovato il proprio invito al Congresso ad agire, inasprendo le norme per la sicurezza informatica.
ATS/Reuters/EnCa