Sono almeno 30'000 le vittime negli Stati Uniti di un gruppo di hacker, chiamato "Hafnium" e legato alla Cina, che ha sfruttando le vulnerabilità del server di Microsoft Exchange per sottrarre dati tramite il servizio di posta elettronica. Lo riporta il sito Krebs on Security, specializzato in crimini informatici.
Il gigante informatico aveva riferito dell’attacco martedì, indicando che tra gli obiettivi vi erano ricercatori medici, studi legali, università, banche, aziende, contractor del Pentagono, autorità locali e ONG. Tim Burt, vicepresidente di Microsoft, ha annunciato che l’azienda ha già provveduto a rilasciare degli aggiornamenti per correggere le falle di sicurezza.
"Siamo preoccupati che ci sia un grande numero di vittime", ha detto venerdì la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, precisando che l'amministrazione federale sta esaminando i prossimi passi da fare.