L'ONU ha denunciato venerdì il "razzismo" celato nelle ultime esternazioni di Donald Trump, contro gli immigrati di Haiti, El Salvador e di alcuni paesi africani. Se confermate, queste esternazioni sono "vergognose e scioccanti", ha dichiarato il portavoce dell'ufficio ONU per i diritti umani Rupert Colville, stando al quale "tali commenti potrebbero mettere in pericolo vite umane e fomentare la xenofobia".
Trump, parole dure contro gli immigrati
Telegiornale 12.01.2018, 13:30
Durante un incontro alla Casa Bianca con alcuni membri del Congresso, a chi gli chiedeva di riconsiderare la decisione di togliere lo status di protezione a migliaia di immigrati, il presidente statunitense avrebbe risposto: "Perché gli Stati Uniti dovrebbero avere tutta questa gente che arriva da questo paesi-latrina?".
Affermazioni che hanno allarmato pure l'Unione africana che, attraverso la sua portavoce, ha ricordato: "Data la realtà storica di come molti africani sono arrivati negli Stati Uniti da schiavi, questa dichiarazione va contro qualsiasi comportamento e pratica accettati".
Polemiche a Londra
Ad alimentare la polemica sulle esternazioni dell'inquilino della Casa Bianca anche la sua recente decisione di annullare una visita in Gran Bretagna prevista per il mese di febbraio, in occasione dell'inaugurazione della nuova ambasciata americana a Londra. In un Tweet, Trump ha spiegato di averlo deciso a causa del disappunto nei confronti del suo predecessore, Barack Obama, che avrebbe venduto l'attuale ambasciata per "noccioline", per costruirne una da 1,2 miliardi di dollari.
ATS/bin